Architettura, Tempo, Eternità

Il simbolismo degli astri e del tempo nell’architettura della Tradizione

Harmonia Mundi
6 min readMar 7, 2021

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PRESENTAZIONE

Questo libro prende in esame i significati dell’architettura al fine di dimostrare che le forme dell’ambiente costruito — edifici, insediamenti, paesaggio — non sono sempre e dovunque determinate esclusivamente da «solidità, utilità e bellezza», ma sono anche regolate da significati: in molte tradizioni è il simbolismo a dettare la composizione, la collocazione, l’orientamento, la geometria, la proporzione e la decorazione dell’architettura. In tali tradizioni la forma costruita è un’imago mundi; esprime una visione del mondo e contiene una teleologia; e modella il modo in cui le esistenze derivano dal loro Principio primo, il modo in cui il molteplice è manifestazione dell’Uno.

Per l’uomo della tradizione le stelle sono simboli. Le loro rotazioni sono similitudini visibili del processo invisibile attraverso il quale l’Eternità produce il cosmo temporale; lo spettacolo delle luci che si muovono lungo la volta celeste raffigura la produzione del tempo ripartito dal Presente indiviso. Le stelle, che girando in ampi circoli intorno a un centro invisibile misurano i cicli di tempo, sono la dimostrazione celeste della rotazione della Ruota cosmica, il cui cerchio è il tempo e il cui mozzo è l’Eternità.

L’architettura della tradizione incorpora questo simbolismo: la forma costruita ha, tra le sue caratteristiche, quella di essere un cronografo, una similitudine statica dei moti astrali, una proiezione degli schemi tracciati dalle rivoluzioni stellari e, quindi, di essere un’immagine della trasmissione del cosmo temporale dalla sua Origine atemporale.

Dato che la forma costruita si trova in un campo reticolare di significati, il lavoro ermeneutico che la concerne non è un processo a senso unico. I significati che vengono scoperti nell’edificio sono quelli della tradizione nel suo complesso. Proprio come ogni specchio nel cerchio di specchi riflette tutti gli altri, così qui l’edificio, al pari di ogni simbolo, è una convergenza focale dei significati contenuti in altri simboli. Allo stesso modo, lo studio dell’edificio è una via di accesso alle profondità della tradizione di cui esso è una parte, uno studio che mira a una duplice comprensione, suggerendo intuizioni sia sulla natura dell’architettura sia sulle dottrine della tradizione. In questo, l’edificio adempie la funzione cui era originariamente destinato: essere il fondamento della conoscenza di realtà di ordine metafisico.

L’AUTORE

Adrian Snodgrass (Kyogle, 1931) è un’autorità indiscussa in materia di architettura e arte orientale. Nel corso della sua carriera ha sviluppato importanti teorie nell’ambito della filosofia ermeneutica e della sua applicazione alla comprensione interculturale, influenzando l’insegnamento e la pratica architettonica internazionali.

Coeditor della rivista «Architectural Theory Review», Editor di «Architectural Theory», membro onorario a vita dell’Asian Arts Society of Australia, già Presidente dell’Australasian Association for Buddhist Studies, ha progettato con Judith Snodgrass, anch’essa docente presso l’Università di Sidney, le Shelter Structures di Jamberoo, iscritte nei registri del 20th Century Buildings of Significance dal Royal Australian Institute of Architects.

Tra i suoi contributi intellettuali, riferimento per i ricercatori di tutto il mondo, ricordiamo The Symbolism of the Stupa (1985), The Matrix and Diamond World Mandalas in Shingon Buddhism (1988) e, con Richard Coyne, Interpretation in Architecture: Design as a Way of Thinking (2006).

Architecture, Time and Eternity: Studies in the stellar and temporal symbolism of traditional buildings (1988) è stato originariamente pubblicato a New Delhi nelle prestigiose Satapitaka Series di Aditya Prakashan.

SOMMARIO

I cardini celesti dell’architettura sacra (di Guglielmo Bilancioni) - Il metodo e i fini - La dottrina platonica del simbolismo - Le Forme nella mente di Dio - Dottrine cristiane e islamiche del simbolismo - La dottrina delle corrispondenze - La natura dei simboli - Princìpi del simbolismo architettonico - Tempo e Eternità - Simbolismo astronomico e temporale - Il simbolismo astronomico e temporale nell’architettura - Il tempo nel tempio hindu - Il ciclo solare nella pianta del tempio hindu - Cicli lunari e planetari nel tempio hindu - Il matrimonio del sole e della luna nel tempio hindu - Il tempio indiano e il residuo del tempo - La ricostruzione del tempo nell’altare vedico del fuoco - Il tempio hindu come carro del Sole - I templi di Siva: templi del tempo - Il tempo nel templum romano - L’amusium romano - Il mundus-focolare come Sole centrale - Il circo romano - La cupola del cielo in Grecia e a Roma - Il simbolismo astronomico - La croce-sole nella chiesa cristiana - I cicli del tempo nella chiesa cristiana - L’orientamento della chiesa cristiana - Il simbolismo astrale nell’architettura cinese - Il simbolismo della Casa della Luce cinese - L’orientamento nell’architettura cinese - Il simbolismo astrale nell’architettura islamica - Il simbolismo astrale della Ka’ba - Simbolismo astrale nell’architettura degli indiani del Nord America - Il simbolismo astrale nell’architettura dogon - Il simbolismo astrale nell’architettura nordafricana - Il simbolismo di Tombouctou - Il simbolismo astrale nell’architettura africana - Il simbolismo astrale nell’architettura degli indiani del Sud America - L’orientamento nell’architettura inca - Le dottrine del tempo nell’America centrale - Il cosmo cruciforme mesoamericano - La croce spazio-temporale nell’architettura mesoamericana - Gli allineamenti sull’orizzonte nell’architettura mesoamericana - Il simbolismo del tempo nell’architettura mesoamericana - Abbreviazioni - Bibliografia - Indice dei nomi.

VESTE TIPOGRAFICA

Formato 23,5 cm x 15,3 cm; copertina in cartoncino vergato Cordenons “Dalì” perla 285 gsm (con alette da 8,9 cm); pagine interne in carta “Palatina” avorio 100 gsm; brossura cucita a filo di refe.

SCHEDA

Adrian Snodgrass, Architettura, Tempo, Eternità: Il simbolismo degli astri e del tempo nell’architettura della Tradizione, a cura di Guglielmo Bilancioni, Harmonia Mundi, Torino 2021, 628 pagine (grande formato e immagini).

collana GRANDI MONOGRAFIE, titolo n. 2

ISBN 978–88–99734–17–6

QUARTA DI COPERTINA (dal Saggio introduttivo di Guglielmo Bilancioni)

Nella pianta centrale di un battistero o in una cupola che riproduce la volta del cielo, in un tabernacolo o in un mihrab, in un’icona e in un mandala, vive, ed è resa visibile, la gloriosa luminosa eternità, nella quale si confonde l’anima antica dell’uomo, in cammino verso la luce.

In Architecture, Time and Eternity s’indagano le relazioni fra le meccaniche celesti e la misura del costruire. Le grandi architetture del mondo, ripartite per epoche e civiltà, vengono presentate come simboli, riflesso e miniatura dei fenomeni cosmici. Con chiarezza esemplare, Snodgrass illustra come cicli e sistemi, orientamenti e assi, misura, colore, proporzione, massa e ornamento, siano significati: sono i cardini del cielo dell’architettura sacra.

Le meraviglie del patrimonio architettonico dell’umanità si rivelano, attraverso questo libro monumentale, quali emblemi dell’Uno, stabili custodi della Parola e arcaiche macchine della memoria; esse indicano, a chi le guardi come tali, la via per contemplare l’eterna architettura dell’interiorità.

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