Yorkshire Old Charges (1600-1810)

Edizione bilingue con testo originale a fronte

Harmonia Mundi
4 min readFeb 28, 2021

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PRESENTAZIONE

Si definiscono Old Charges, Antichi Doveri, oppure Constitutions of Masonry o anche — per l’antichità dei primi documenti noti — Gothik Constitutions, circa cento documenti, quasi tutti manoscritti su pergamena o carta, ma anche su libri-verbali di logge operative, destinati al loro uso interno e contenenti essenzialmente la storia leggendaria dell’Arte e i Doveri veri e propri.

Il presente volume offre una significativa selezione del tradizionale patrimonio della Massoneria operativa inglese secentesca e settecentesca. Un repertorio straordinario, assolutamente originale e unico, nel suo genere, non solo nel panorama delle altre Muratorie europee, ma in quello di qualsiasi altra Arte o Mestiere o Professione del vecchio Continente.

I documenti presentati sono ventitré, sul centinaio oggi noto, tutti o quasi assai simili tra loro, anche se non ne esistono due identici. L’arco temporale coperto dalla presente raccolta va dal 1600 ca. al 1810, ma la presenza del manoscritto W. Watson (1687) sposta l’inizio dell’arco suddetto almeno fino al 1471. Se si considera che il più antico documento oggi noto risale al 1390, ne risulta un panorama assai significativo.

SOMMARIO

Introduzione agli Yorkshire Old Charges - Manoscritto York n. 1 (1600 ca.) - Manoscritto Hope (1650-1670) - Manoscritto Buchanan (1660-1680) - Manoscritto York n. 5 (1670-1700) - Manoscritto Scarborough (1670 ca.) - Manoscritto Stanley (1677) - Manoscritto Bain (1670-1680) - Manoscritto Thos. W. Embleton (1680) - Manoscritto William Watson (1687) - Manoscritto Beaumont (1690 ca.) - Manoscritto Taylor (1690 ca.) - Manoscritto Waistell (1693) - Manoscritto York n. 4 (1693) - Manoscritto Clapham (1700-1730) - Manoscritto Boyden (1700 ca.) - Manoscritto York n. 2 (1704) - Manoscritto Probity (1720 ca.) - Manoscritto Macnab (1722) - Manoscritto Hughan (1730-1740) - Manoscritto York n. 6 (prima metà sec. XVIII) - Manoscritto Tew (1740 ca.) - Manoscritto Levander-York (1740) - Manoscritto Krause (1810).

Formato 23,5 cm x 15,3 cm; copertina a quattro colori in cartoncino vergato “Acquerello” avorio 280 gr. (con alette da 8,9 cm); pagine interne in carta “Palatina” avorio 85 gsm; brossura cucita a filo di refe.

SCHEDA

Yorkshire Old Charges (1600-1810), Edizione bilingue originale-italiano, Harmonia Mundi, Torino 2019, 494 pagine (grande formato e immagini).

collana EREDITÀ MASSONICA, vol. II

ISBN 978–88–99734–10–7

PRESENTAZIONE DELLA COLLANA

La collana EREDITÀ MASSONICA, curata da A. C. Pardes, è una raccolta di volumi in cui viene presentata a un pubblico di lettori qualificati una selezione di antichi documenti appartenenti al milieu massonico, partendo dagli antichi testi operativi per arrivare a quegli scritti di confine redatti sul crinale di separazione tra la messa in sonno della Confraternita esistente “da tempo immemore” all’interno delle gilde di costruttori e la nascita del moderno Ordine iniziatico sorto sulle sue ceneri agli inizi del Settecento.

Si può affermare che i primi documenti fossero a carattere normativo e che avessero visto la luce intorno alla metà del secolo XIII. A partire dal secolo XV avrebbero iniziato a proliferare le Costituzioni. Fu soltanto alla fine del secolo XVII che iniziarono a circolare i catechismi, tuttavia, seguiti di lì a poco da rituali e divulgazioni di vario genere nel corso del secolo XVIII fino alla metà del secolo XIX. Queste tappe si presentano come vere e proprie “pietre miliari”, che marcano il cammino iniziatico dell’Ordine massonico nel corso delle più recenti epoche storiche, segnando i momenti critici del suo percorso evolutivo. La localizzazione di tale processo di fissazione scritta dell’insegnamento massonico, in principio, pare svilupparsi essenzialmente in Gran Bretagna, seguita in breve tempo dalla Francia, mentre la modalità di trasmissione orale e operativa si perpetuava altrove, in particolare in aree come Italia, Spagna e Germania, paesi in cui le testimonianze simboliche di tale insegnamento vanno cercate maggiormente nell’immenso patrimonio architettonico che non nelle biblioteche.

Presentati in una pregiata versione bilingue, i testi della collana eredità massonica offrono al lettore erudito l’opportunità di spingersi oltre la pur accurata traduzione per consultare e confrontare direttamente lo scritto originale, attingendo in tal modo alla fonte pura e incontaminata. L’opera è il risultato di un accurato lavoro di squadra, condotto da qualificati studiosi del simbolismo dediti a raccogliere, selezionare, tradurre - e curare, corredandoli di note e introduzioni - quei documenti in cui è stata racchiusa la più pura dottrina latomistica, al fine di presentarla con una visione d’insieme al pubblico di lingua italiana. Il presente lavoro, che a buon diritto può fregiarsi della qualifica di “enciclopedico”, è dunque l’esito di lunghi anni d’impegno serio e costante, svolto con passione e competenza, il che lo rende una preziosa rarità nel panorama editoriale massonico internazionale.

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